LE NOSTRE BIRRE
DI CALABRIA
DI CALABRIA
LE NOSTRE
BIRRE
DI CALABRIA
BIRRE
DI CALABRIA
DI CALABRIA
BIRRE
DI CALABRIA



STILE: GOLDEN ALE
INGREDIENTI: ACQUA, MALTO D’ORZO E SEGALE, ZUCCHERO, LUPPOLO, LIEVITO.
RIFERMENTATA IN BOTTIGLIA
NON PASTORIZZATA
Condizioni ambientali, gestione delle bottiglie e dell’invecchiamento fanno la loro parte.
Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono tutti gli accorgimenti e i segreti da seguire!
La conservazione delle birre artigianali è prima di tutto legata alle loro caratteristiche specifiche, oltre al fatto se la birra scade oppure no. Perché? Si tratta di birre, infatti, non filtrate e non pastorizzate. Per questo motivo diventa di fondamentale importanza la scelta del luogo, che deve essere subordinata a tre
fattori:
- luce
- calore
- umidità.
Questi tre elementi vanno tenuti sempre sotto controllo, dal momento che possono alterare le caratteristiche della nostra birra. La luce diretta è assolutamente dannosa per la birra: le sostanze
contenute dal luppolo – una volta disciolte – diventano fotosensibili, degradandosi rapidamente. Gli sbalzi termici, legati a spostamenti o cambi di collocazione delle bottiglie, sono anch’essi responsabili del deterioramento delle qualità proprie della birra.
Infine, la temperatura è l’altra variabile fondamentale. È necessario che la birra sia esposta a una temperatura stabile. Pertanto le birre a bassa fermentazione sono le più sensibili alla temperatura, e devono quindi essere conservate tenendo in maggior conto la catena del freddo.
Come conservare quindi la nostra birra artigianale?
Evita sempre di esporre le bottiglie e la birra a fonti di luce diretta e a sbalzi di temperatura. Come? Mettendole al riparo da possibili alterazioni del contenuto:
- sapore
- odore
- qualità organolettiche.
La scelta del luogo deve quindi tenere conto di queste caratteristiche, individuando un ambiente fresco e asciutto dove tenere le bottiglie. All’interno del quale, inoltre, non siano presenti odori e profumi particolarmente intensi. Se non è possibile conservare le bottiglie in un luogo fresco e asciutto, come ad esempio una cantina, è preferibile conservarle direttamente in frigo, soprattutto nel periodo estivo.
Anche il posizionamento delle bottiglie stesse ha la sua importanza. In presenza di tappo a corona, la bottiglia va tenuta in posizione verticale. Questo accorgimento si prende in considerazione del fatto che, dentro una bottiglia di birra artigianale, è presente il lievito ancora vivo. Per gustare al meglio la birra artigianale vi consigliamo dei bicchieri idonei, in base allo tipologia di birra che si sta bevendo, privilegiando calici bassi, larghi alla base e più stretti in cima per birre complesse e alcoliche, oppure calici/bicchieri più slanciati per le birre più leggere. È sempre necessario sciacquare sotto l'acqua fredda il bicchiere prima di versare il prodotto, in quanto ciò serve a raffreddare il bicchiere e ad eliminare potenziali residui di detersivo, i quali andrebbero a far velocemente dissolvere la schiuma che protegge la birra dall'ossidazione.
Una volta aperta, va consumata in breve tempo
Un’ultima accortezza importante è che, una volta aperta una bottiglia, è consigliato consumare il contenuto in breve tempo. Ti stai chiedendo perché? Per evitare che la birra si ossidi, rovinando qualità e gusto del prodotto.
HERA
ti affascina come solo una Dea sa fare.



STILE: HEFEWEIZEN
INGREDIENTI: ACQUA, MALTO D’ORZO, MALTO DI FRUMENTO, ZUCCHERO, LUPPOLO, LIEVITO.
RIFERMENTATA IN BOTTIGLIA
NON PASTORIZZATA
Condizioni ambientali, gestione delle bottiglie e dell’invecchiamento fanno la loro parte.
Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono tutti gli accorgimenti e i segreti da seguire!
La conservazione delle birre artigianali è prima di tutto legata alle loro caratteristiche specifiche, oltre al fatto se la birra scade oppure no. Perché? Si tratta di birre, infatti, non filtrate e non pastorizzate. Per questo motivo diventa di fondamentale importanza la scelta del luogo, che deve essere subordinata a tre
fattori:
- luce
- calore
- umidità.
Questi tre elementi vanno tenuti sempre sotto controllo, dal momento che possono alterare le caratteristiche della nostra birra. La luce diretta è assolutamente dannosa per la birra: le sostanze
contenute dal luppolo – una volta disciolte – diventano fotosensibili, degradandosi rapidamente. Gli sbalzi termici, legati a spostamenti o cambi di collocazione delle bottiglie, sono anch’essi responsabili del deterioramento delle qualità proprie della birra.
Infine, la temperatura è l’altra variabile fondamentale. È necessario che la birra sia esposta a una temperatura stabile. Pertanto le birre a bassa fermentazione sono le più sensibili alla temperatura, e devono quindi essere conservate tenendo in maggior conto la catena del freddo.
Come conservare quindi la nostra birra artigianale?
Evita sempre di esporre le bottiglie e la birra a fonti di luce diretta e a sbalzi di temperatura. Come? Mettendole al riparo da possibili alterazioni del contenuto:
- sapore
- odore
- qualità organolettiche.
La scelta del luogo deve quindi tenere conto di queste caratteristiche, individuando un ambiente fresco e asciutto dove tenere le bottiglie. All’interno del quale, inoltre, non siano presenti odori e profumi particolarmente intensi. Se non è possibile conservare le bottiglie in un luogo fresco e asciutto, come ad esempio una cantina, è preferibile conservarle direttamente in frigo, soprattutto nel periodo estivo.
Anche il posizionamento delle bottiglie stesse ha la sua importanza. In presenza di tappo a corona, la bottiglia va tenuta in posizione verticale. Questo accorgimento si prende in considerazione del fatto che, dentro una bottiglia di birra artigianale, è presente il lievito ancora vivo. Per gustare al meglio la birra artigianale vi consigliamo dei bicchieri idonei, in base allo tipologia di birra che si sta bevendo, privilegiando calici bassi, larghi alla base e più stretti in cima per birre complesse e alcoliche, oppure calici/bicchieri più slanciati per le birre più leggere. È sempre necessario sciacquare sotto l'acqua fredda il bicchiere prima di versare il prodotto, in quanto ciò serve a raffreddare il bicchiere e ad eliminare potenziali residui di detersivo, i quali andrebbero a far velocemente dissolvere la schiuma che protegge la birra dall'ossidazione.
Una volta aperta, va consumata in breve tempo
Un’ultima accortezza importante è che, una volta aperta una bottiglia, è consigliato consumare il contenuto in breve tempo. Ti stai chiedendo perché? Per evitare che la birra si ossidi, rovinando qualità e gusto del prodotto.
WHITELADY
la bianca dal gusto raffinato ed elegante.



STILE: ROBUST PORTER
INGREDIENTI: ACQUA, MALTO D’ORZO E SEGALE, ZUCCHERO, LUPPOLO, LIEVITO.
RIFERMENTATA IN BOTTIGLIA
NON PASTORIZZATA
Condizioni ambientali, gestione delle bottiglie e dell’invecchiamento fanno la loro parte.
Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono tutti gli accorgimenti e i segreti da seguire!
La conservazione delle birre artigianali è prima di tutto legata alle loro caratteristiche specifiche, oltre al fatto se la birra scade oppure no. Perché? Si tratta di birre, infatti, non filtrate e non pastorizzate. Per questo motivo diventa di fondamentale importanza la scelta del luogo, che deve essere subordinata a tre
fattori:
- luce
- calore
- umidità.
Questi tre elementi vanno tenuti sempre sotto controllo, dal momento che possono alterare le caratteristiche della nostra birra. La luce diretta è assolutamente dannosa per la birra: le sostanze
contenute dal luppolo – una volta disciolte – diventano fotosensibili, degradandosi rapidamente. Gli sbalzi termici, legati a spostamenti o cambi di collocazione delle bottiglie, sono anch’essi responsabili del deterioramento delle qualità proprie della birra.
Infine, la temperatura è l’altra variabile fondamentale. È necessario che la birra sia esposta a una temperatura stabile. Pertanto le birre a bassa fermentazione sono le più sensibili alla temperatura, e devono quindi essere conservate tenendo in maggior conto la catena del freddo.
Come conservare quindi la nostra birra artigianale?
Evita sempre di esporre le bottiglie e la birra a fonti di luce diretta e a sbalzi di temperatura. Come? Mettendole al riparo da possibili alterazioni del contenuto:
- sapore
- odore
- qualità organolettiche.
La scelta del luogo deve quindi tenere conto di queste caratteristiche, individuando un ambiente fresco e asciutto dove tenere le bottiglie. All’interno del quale, inoltre, non siano presenti odori e profumi particolarmente intensi. Se non è possibile conservare le bottiglie in un luogo fresco e asciutto, come ad esempio una cantina, è preferibile conservarle direttamente in frigo, soprattutto nel periodo estivo.
Anche il posizionamento delle bottiglie stesse ha la sua importanza. In presenza di tappo a corona, la bottiglia va tenuta in posizione verticale. Questo accorgimento si prende in considerazione del fatto che, dentro una bottiglia di birra artigianale, è presente il lievito ancora vivo. Per gustare al meglio la birra artigianale vi consigliamo dei bicchieri idonei, in base allo tipologia di birra che si sta bevendo, privilegiando calici bassi, larghi alla base e più stretti in cima per birre complesse e alcoliche, oppure calici/bicchieri più slanciati per le birre più leggere. È sempre necessario sciacquare sotto l'acqua fredda il bicchiere prima di versare il prodotto, in quanto ciò serve a raffreddare il bicchiere e ad eliminare potenziali residui di detersivo, i quali andrebbero a far velocemente dissolvere la schiuma che protegge la birra dall'ossidazione.
Una volta aperta, va consumata in breve tempo
Un’ultima accortezza importante è che, una volta aperta una bottiglia, è consigliato consumare il contenuto in breve tempo. Ti stai chiedendo perché? Per evitare che la birra si ossidi, rovinando qualità e gusto del prodotto.
DARKANA



STILE: BELGIAN ALE
INGREDIENTI: ACQUA, MALTO D’ORZO, MALTO DI FRUMENTO, ZUCCHERO, LUPPOLO, LIEVITO.
RIFERMENTATA IN BOTTIGLIA
NON PASTORIZZATA
Condizioni ambientali, gestione delle bottiglie e dell’invecchiamento fanno la loro parte.
Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono tutti gli accorgimenti e i segreti da seguire!
La conservazione delle birre artigianali è prima di tutto legata alle loro caratteristiche specifiche, oltre al fatto se la birra scade oppure no. Perché? Si tratta di birre, infatti, non filtrate e non pastorizzate. Per questo motivo diventa di fondamentale importanza la scelta del luogo, che deve essere subordinata a tre
fattori:
- luce
- calore
- umidità.
Questi tre elementi vanno tenuti sempre sotto controllo, dal momento che possono alterare le caratteristiche della nostra birra. La luce diretta è assolutamente dannosa per la birra: le sostanze
contenute dal luppolo – una volta disciolte – diventano fotosensibili, degradandosi rapidamente. Gli sbalzi termici, legati a spostamenti o cambi di collocazione delle bottiglie, sono anch’essi responsabili del deterioramento delle qualità proprie della birra.
Infine, la temperatura è l’altra variabile fondamentale. È necessario che la birra sia esposta a una temperatura stabile. Pertanto le birre a bassa fermentazione sono le più sensibili alla temperatura, e devono quindi essere conservate tenendo in maggior conto la catena del freddo.
Come conservare quindi la nostra birra artigianale?
Evita sempre di esporre le bottiglie e la birra a fonti di luce diretta e a sbalzi di temperatura. Come? Mettendole al riparo da possibili alterazioni del contenuto:
- sapore
- odore
- qualità organolettiche.
La scelta del luogo deve quindi tenere conto di queste caratteristiche, individuando un ambiente fresco e asciutto dove tenere le bottiglie. All’interno del quale, inoltre, non siano presenti odori e profumi particolarmente intensi. Se non è possibile conservare le bottiglie in un luogo fresco e asciutto, come ad esempio una cantina, è preferibile conservarle direttamente in frigo, soprattutto nel periodo estivo.
Anche il posizionamento delle bottiglie stesse ha la sua importanza. In presenza di tappo a corona, la bottiglia va tenuta in posizione verticale. Questo accorgimento si prende in considerazione del fatto che, dentro una bottiglia di birra artigianale, è presente il lievito ancora vivo. Per gustare al meglio la birra artigianale vi consigliamo dei bicchieri idonei, in base allo tipologia di birra che si sta bevendo, privilegiando calici bassi, larghi alla base e più stretti in cima per birre complesse e alcoliche, oppure calici/bicchieri più slanciati per le birre più leggere. È sempre necessario sciacquare sotto l'acqua fredda il bicchiere prima di versare il prodotto, in quanto ciò serve a raffreddare il bicchiere e ad eliminare potenziali residui di detersivo, i quali andrebbero a far velocemente dissolvere la schiuma che protegge la birra dall'ossidazione.
Una volta aperta, va consumata in breve tempo
Un’ultima accortezza importante è che, una volta aperta una bottiglia, è consigliato consumare il contenuto in breve tempo. Ti stai chiedendo perché? Per evitare che la birra si ossidi, rovinando qualità e gusto del prodotto.
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STILE: RYE & RICE APA
INGREDIENTI: ACQUA, MALTO D’ORZO E DI SEGALE, RISO VENERE NERO (COLTIVATO IN CALABRIA), ZUCCHERO, LUPPOLO, LIEVITO.
RIFERMENTATA IN BOTTIGLIA
NON PASTORIZZATA
Condizioni ambientali, gestione delle bottiglie e dell’invecchiamento fanno la loro parte.
Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono tutti gli accorgimenti e i segreti da seguire!
La conservazione delle birre artigianali è prima di tutto legata alle loro caratteristiche specifiche, oltre al fatto se la birra scade oppure no. Perché? Si tratta di birre, infatti, non filtrate e non pastorizzate. Per questo motivo diventa di fondamentale importanza la scelta del luogo, che deve essere subordinata a tre
fattori:
- luce
- calore
- umidità.
Questi tre elementi vanno tenuti sempre sotto controllo, dal momento che possono alterare le caratteristiche della nostra birra. La luce diretta è assolutamente dannosa per la birra: le sostanze
contenute dal luppolo – una volta disciolte – diventano fotosensibili, degradandosi rapidamente. Gli sbalzi termici, legati a spostamenti o cambi di collocazione delle bottiglie, sono anch’essi responsabili del deterioramento delle qualità proprie della birra.
Infine, la temperatura è l’altra variabile fondamentale. È necessario che la birra sia esposta a una temperatura stabile. Pertanto le birre a bassa fermentazione sono le più sensibili alla temperatura, e devono quindi essere conservate tenendo in maggior conto la catena del freddo.
Come conservare quindi la nostra birra artigianale?
Evita sempre di esporre le bottiglie e la birra a fonti di luce diretta e a sbalzi di temperatura. Come? Mettendole al riparo da possibili alterazioni del contenuto:
- sapore
- odore
- qualità organolettiche.
La scelta del luogo deve quindi tenere conto di queste caratteristiche, individuando un ambiente fresco e asciutto dove tenere le bottiglie. All’interno del quale, inoltre, non siano presenti odori e profumi particolarmente intensi. Se non è possibile conservare le bottiglie in un luogo fresco e asciutto, come ad esempio una cantina, è preferibile conservarle direttamente in frigo, soprattutto nel periodo estivo.
Anche il posizionamento delle bottiglie stesse ha la sua importanza. In presenza di tappo a corona, la bottiglia va tenuta in posizione verticale. Questo accorgimento si prende in considerazione del fatto che, dentro una bottiglia di birra artigianale, è presente il lievito ancora vivo. Per gustare al meglio la birra artigianale vi consigliamo dei bicchieri idonei, in base allo tipologia di birra che si sta bevendo, privilegiando calici bassi, larghi alla base e più stretti in cima per birre complesse e alcoliche, oppure calici/bicchieri più slanciati per le birre più leggere. È sempre necessario sciacquare sotto l'acqua fredda il bicchiere prima di versare il prodotto, in quanto ciò serve a raffreddare il bicchiere e ad eliminare potenziali residui di detersivo, i quali andrebbero a far velocemente dissolvere la schiuma che protegge la birra dall'ossidazione.
Una volta aperta, va consumata in breve tempo
Un’ultima accortezza importante è che, una volta aperta una bottiglia, è consigliato consumare il contenuto in breve tempo. Ti stai chiedendo perché? Per evitare che la birra si ossidi, rovinando qualità e gusto del prodotto.
HOPPY VENUS
insomma una birra complessa che sa farsi amare.



STILE: BELGIAN DARK STRONG ALE
INGREDIENTI: ACQUA, MALTO D’ORZO, ZUCCHERO, LUPPOLO, LIEVITO.
RIFERMENTATA IN BOTTIGLIA
NON PASTORIZZATA
Condizioni ambientali, gestione delle bottiglie e dell’invecchiamento fanno la loro parte.
Ma procediamo con ordine e vediamo quali sono tutti gli accorgimenti e i segreti da seguire!
La conservazione delle birre artigianali è prima di tutto legata alle loro caratteristiche specifiche, oltre al fatto se la birra scade oppure no. Perché? Si tratta di birre, infatti, non filtrate e non pastorizzate. Per questo motivo diventa di fondamentale importanza la scelta del luogo, che deve essere subordinata a tre
fattori:
- luce
- calore
- umidità.
Questi tre elementi vanno tenuti sempre sotto controllo, dal momento che possono alterare le caratteristiche della nostra birra. La luce diretta è assolutamente dannosa per la birra: le sostanze
contenute dal luppolo – una volta disciolte – diventano fotosensibili, degradandosi rapidamente. Gli sbalzi termici, legati a spostamenti o cambi di collocazione delle bottiglie, sono anch’essi responsabili del deterioramento delle qualità proprie della birra.
Infine, la temperatura è l’altra variabile fondamentale. È necessario che la birra sia esposta a una temperatura stabile. Pertanto le birre a bassa fermentazione sono le più sensibili alla temperatura, e devono quindi essere conservate tenendo in maggior conto la catena del freddo.
Come conservare quindi la nostra birra artigianale?
Evita sempre di esporre le bottiglie e la birra a fonti di luce diretta e a sbalzi di temperatura. Come? Mettendole al riparo da possibili alterazioni del contenuto:
- sapore
- odore
- qualità organolettiche.
La scelta del luogo deve quindi tenere conto di queste caratteristiche, individuando un ambiente fresco e asciutto dove tenere le bottiglie. All’interno del quale, inoltre, non siano presenti odori e profumi particolarmente intensi. Se non è possibile conservare le bottiglie in un luogo fresco e asciutto, come ad esempio una cantina, è preferibile conservarle direttamente in frigo, soprattutto nel periodo estivo.
Anche il posizionamento delle bottiglie stesse ha la sua importanza. In presenza di tappo a corona, la bottiglia va tenuta in posizione verticale. Questo accorgimento si prende in considerazione del fatto che, dentro una bottiglia di birra artigianale, è presente il lievito ancora vivo. Per gustare al meglio la birra artigianale vi consigliamo dei bicchieri idonei, in base allo tipologia di birra che si sta bevendo, privilegiando calici bassi, larghi alla base e più stretti in cima per birre complesse e alcoliche, oppure calici/bicchieri più slanciati per le birre più leggere. È sempre necessario sciacquare sotto l'acqua fredda il bicchiere prima di versare il prodotto, in quanto ciò serve a raffreddare il bicchiere e ad eliminare potenziali residui di detersivo, i quali andrebbero a far velocemente dissolvere la schiuma che protegge la birra dall'ossidazione.
Una volta aperta, va consumata in breve tempo
Un’ultima accortezza importante è che, una volta aperta una bottiglia, è consigliato consumare il contenuto in breve tempo. Ti stai chiedendo perché? Per evitare che la birra si ossidi, rovinando qualità e gusto del prodotto.
SYMPHONY
si rivelano una perfetta sinfonia per i sensi.
RESTIAMO IN CONTATTO